“Turismo delle radici”: il primo rapporto in Italia si presenta all’Unical

Si chiama “Turismo delle radici” quel turismo generato dagli emigrati o dai loro discendenti che fanno ritorno, per le vacanze, nel proprio paese di origine o nel paese dei propri avi.

Una dicitura suggestiva, per un fenomeno al centro di un progetto di ricerca che sarà presentato all’Università della Calabria (Unical) il 3 maggio.

L’indagine, portata avanti da anni da Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera dell’Unical, si presenterà proprio nella “fucina” nella quale è nata. Qui, infatti, sono state realizzate – come si apprende dal comunicato stampa dell’Università della Calabria – “le prime indagini a giovani studenti, figli e nipoti di calabresi nel mondo”.

“Dopo la presentazione ufficiale a novembre del 2021 alla Farnesina, seguita da interventi al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati – si legge nel comunicato stampa – il progetto sarà oggetto di un convegno in Calabria il giorno 3 maggio alle ore 9:30 presso l’aula Caldora dell’Università della Calabria, con il contributo della Camera di Commercio di Cosenza”.

Inoltre, “Tutti gli studi effettuati sono confluiti in tre volumi dell’Egea, in lingua italiana, spagnola e inglese. Nella versione italiana a stampa il titolo è “Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia”, in cui le due autrici, in collaborazione con altre università (Mar del Plata, Torino, Bari, Messina) e altri soggetti istituzionali ed esperti vari – si apprende ancora – descrivono un fenomeno così importante eppure sottovalutato, dalle grandi potenzialità per lo sviluppo dei territori italiani, specie per quelli del Mezzogiorno come la Calabria”.

Sta proprio in queste grandi potenzialità inespresse la ratio della ricerca e anche la finalità dell’opera: “Si tratta di un’opera ambiziosa e pioneristica – scrivono gli organizzatori – che esamina e approfondisce le caratteristiche della domanda, in termini di aspettative, bisogni, livelli di soddisfazione, ma anche i requisiti di un’offerta efficace, fino ad arrivare ad aspetti della comunicazione digitale, nodo cruciale per raggiungere il bacino stimato di 80 milioni di oriundi italiani”.

 Un target che “ha esigenze specifiche diverse da quelle dei turisti internazionali”, chiariscono i ricercatori, e per attrarre il quale “la ricerca ha fornito linee guida per gli operatori del settore e ha stimolato la nascita di diverse iniziative concrete”.

L’iniziativa sarà un momento di confronto ad ampio raggio: “A conferire un valore aggiunto alla presentazione del lavoro di Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera – annuncia la nota stampa – si succederanno i contributi di importanti personalità. Dopo i saluti istituzionali di Anna Lasso come Dipartimento DISCAG dell’Unical e di Rosaria Succurro in qualità di neo Presidente della Provincia di Cosenza, sarà dato spazio al consigliere De Vita del MAECI, che dal 2018 si occupa attivamente di turismo delle radici e che ha sostenuto il progetto di ricerca dell’Unical”.

A rappresentare la Confederazione degli Italiani nel Mondo ci sarà Sollazzo: “Si tratta della più grande organizzazione di italiani nel mondo, che ha 34 sedi nei paesi esteri e raggruppa oltre 200 associazioni; da Mar del Plata si collegherà la professoressa Biasone, parte integrante della ricerca accademica per il focus sull’Argentina come secondo Paese di attuale residenza di italiani all’estero; saranno presenti, inoltre, il prof. Santamato dell’Università di Bari che ha condotto, parallelamente all’indagine sui comuni calabresi, un’analoga indagine in Puglia, nonché il prof. Grasso dell’Università di Messina, autore di un caso studio su un comune siciliano e, infine, il prof. Serricchio di Unimol, con cui si attiverà una summer school dedicata a giovani discendenti di emigrati italiani; Pasquale Guaglianone arricchirà la sessione grazie alla grande esperienza sul campo attraverso i suoi servizi per “L’Italia con voi” di Rai Italia; si parlerà anche di PNRR con riferimento a borghi e forme di turismo sostenibili come il turismo delle radici insieme all’arch. Maida della Provincia di Vibo; tra le iniziative appena avviate per cogliere le opportunità di questo turismo vi è l’APS “Energie per le Radici” rappresentata dal vice -presidente Coia; le conclusioni saranno poi affidate a Klaus Algieri, Vice Presidente di Unioncamere. La partecipazione all’evento è aperta a tutti gli interessati”.