Iniziativa al Liceo Scientifico A. Volta di Reggio Calabria

Dopo “Il diario scolastico per i diritti”, si rinnova a Reggio Calabria la collaborazione tra le associazioni “Quello che non ho” e “Sulle Regole”, il Liceo Scientifico Statale “A. Volta” e il Liceo Statale “T. Gulli”, con l’ex magistrato, oggi scrittore, Gherardo Colombo.

Infatti, giovedì 13 aprile, alle ore 12.00, a Reggio Calabria, Gherardo Colombo sarà l’ospite d’onore presso l’Aula Socrates del Liceo Scientifico “A. Volta”. Qui, si confronterà con gli studenti sull’importante tema della “Democrazia”, che occupa un posto centrale nel suo saggio edito da Bollati Boringhieri.

L’incontro, introdotto e moderato da Francesco Alì (Segretario Generale del Sunia-Cgil Calabria), prevede i saluti dei Dirigenti scolastici, Maria Rosa Monterosso (A. Volta) e Francesco Praticò (T. Gulli) e l’intervento di Stefania Canale (Docente del Liceo Scientifico “A. Volta”).

Poi la parola passerà all’ex magistrato di “Mani Pulite” che si confronterà con gli studenti sui temi della democrazia, della partecipazione, della libertà individuale in relazione a quella degli altri, dell’uguaglianza, della giustizia, della cittadinanza, dei diritti e dei doveri, dell’impegno, della Costituzione formale e sostanziale.

Su questi argomenti, si interrogheranno e discuteranno con Gherardo Colombo gli organizzatori dell’incontro, ma soprattutto gli studenti. L’iniziativa conclude, infatti, il percorso sull’Italia contemporanea “Giovani dentro la storia: essere sentinelle della democrazia”, un progetto rientrante nel Programma Operativo Complementare (POC) – “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” – realizzato dalla docente Stefania Canale, coadiuvata dal prof. Valentino Scordino. Grande attenzione della Dirigente Monterosso alla preparazione storica degli studenti, tanto da sostenere per il secondo anno consecutivo la realizzazione di un progetto che potesse offrire loro uno spazio di approfondimento su eventi e personaggi cruciali della storia contemporanea. Quest’anno il percorso ha avuto come idea di fondo il tema della Democrazia che è stato affrontato mediante la lettura del libro di Gherardo Colombo.

Descrizione “Democrazia”, edizione Bollati Boringhieri

“Imperfetta, esigente, fragile. Eppure irrinunciabile, perché non ha rivali se si tratta di garantire la ricerca della felicità individuale, nel rispetto e nella considerazione degli altri. È la democrazia. La respiriamo ogni giorno, fa così parte del nostro paesaggio mentale e del nostro vocabolario di base che avremmo difficoltà a delinearne i connotati, come accade quando qualcosa ci sembra troppo familiare. Probabilmente non andremmo oltre la definizione scolastica, ‘governo del popolo’, senza sospettare che niente è ovvio in quei due concetti, governo e popolo, e che coniugarli comporta premesse e conseguenze di estremo rilievo. Di più: implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole e attivo, non si accontenti di delegare chi lo rappresenta. Per governare una società complessa occorre infatti stabilire principi, regole, finalità, limiti, ma anche educare alla cittadinanza. ‘Democrazia’ significa tutto ciò. Lo spiega benissimo Gherardo Colombo, con la semplice cordialità di chi compie un gesto civile. Maneggiate da lui, le parole dense di una elaborazione secolare – libertà, diritti, doveri, uguaglianza, giustizia – rivelano stretta pertinenza con i modi del vivere insieme, qui e ora, e riservano qualche sorpresa. Alla fine è ancora più chiaro che la democrazia, la si chiami forma di governo o modello organizzativo della società, parla di noi, della nostra sofferta perfettibilità”.

Comunicato stampa iniziativa Libreria Ave ubik: presentazione ultimo libro di Gherardo Colombo dal titolo “Anti Costituzione, come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società”

Sono passati settantacinque anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana. Una ricorrenza importante che, grazie all’iniziativa della Libreria Ave ubik (la più antica della Città Metropolitana), si celebrerà con Gherardo Colombo e Francesco Alì, giovedì 13 aprile alle 18, a Reggio Calabria, presso il prestigioso androne Trapani-Lombardo, proprio accanto alla stessa libreria.

Un’opportunità che nasce dall’ultimo libro di Gherardo Colombo, edito da Garzanti, “Anti Costituzione: come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società”.

Nella Città dello Stretto, sarà dunque l’occasione per rileggere in modo provocatorio, insieme a Gherardo Colombo (scrittore, ex magistrato) e Francesco Alì (Segretario Generale Sunia-Cgil Calabria), la Carta Costituzionale, il documento fondativo del nostro vivere civile, nonché per riflettere su come troppo spesso i suoi principi non trovino applicazione nella vita quotidiana.

Descrizione “Anti Costituzione: come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società”

“Il 1° gennaio 1948 l’entrata in vigore della Costituzione inaugura per l’Italia l’inizio di una nuova era, ponendo le basi di quella che, nell’articolo 1, viene definita per la prima volta una «Repubblica democratica». Nella definizione dei 139 articoli che la compongono, i padri e le madri costituenti si sono posti l’obiettivo di ridefinire il DNA del nostro Paese dopo l’esperienza del fascismo, della seconda guerra mondiale e della Resistenza. Eppure, se è vero che il testo della Costituzione riconosce nella realizzazione della pari dignità universale e nella tutela dei diritti i propri obiettivi, è altrettanto evidente quanto spesso i suoi principi non trovino applicazione nella vita di tutti i giorni. Rilevando la distanza tra teoria e prassi, Gherardo Colombo riscrive in modo provocatorio alcuni dei principali articoli del nostro statuto, ne smaschera le mancate promesse, ne illumina i punti ciechi. E offre così l’occasione di rileggere con occhi nuovi il documento fondativo del nostro vivere civile, nonché di riflettere su quale sia la strada da imboccare per costruire una società più giusta”.

Bio Gherardo Colombo* e Francesco Alì**

*Gherardo Colombo

Ex magistrato protagonista di alcune fra le più storiche inchieste giudiziarie del nostro paese, è impegnato in un’intensa attività di divulgatore per la diffusione della cultura della legalità.

Nato a Briosco, in provincia di Milano nel 1946, nel 1974 entra in magistratura e da allora fino al 2005 conduce o collabora a inchieste celebri come la scoperta della Loggia P2, l’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, i c.d. fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo Mondadori e Sme. Dal 2005 svolge le funzioni di giudice presso la Corte di Cassazione.

Da magistrato partecipa come relatore a convegni italiani e internazionali su temi come corruzione, finanziamento illecito dei partiti, falso in bilancio, riciclaggio e cooperazione giudiziaria internazionale.

Nel 2007 lascia la magistratura e da allora, con l’associazione “Sulle regole”, si dedica alla riflessione pubblica sulla giustizia e sull’educazione alla legalità. Incontra ogni anno circa 50 mila studenti e per questa attività ha ricevuto il Premio nazionale “Cultura della Pace 2008”.

È presidente della Garzanti Libri e fa parte della commissione per la riforma dell’ordinamento penitenziario. È presidente della Cassa delle Ammende. È Presidente di UECoop.

Tra i suoi saggi più recenti: La tua giustizia non è la mia (con Piercamillo Davigo, Longanesi), Il legno storto della giustizia (con Gustavo Zagrebelsky, Garzanti), La bambina tutta verde (Salani).

Francesco Alì**

Sindacalista della CGIL regionale calabrese, attualmente si occupa di politiche abitative come Segretario Generale del Sunia-Cgil Calabria e componente del direttivo nazionale, dopo aver guidato da segretario generale la CGIL di Reggio Calabria e il NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) CGIL regionale. È stato componente del cda della Fondazione Di Vittorio, promossa dalla CGIL nazionale. E’ autore Treccani (tra i suoi scritti più recenti: “World Transplant Games 2023: presentata la Nazionale italiana trapiantati in partenza per Perth, Australia”, “Tragedia di Cutro, soccorrere è umano”, “Gianluca Vialli, le leggende non muoiono mai”, “Mezzo secolo fa, a Reggio Calabria, la manifestazione Nord e Sud uniti nella lotta”, “Il valore costituzionale dello sport: dialogo con Luca Pancalli”). Vincitore del Premio giornalistico internazionale Locri Epizefiri, ha collaborato alla realizzazione del volume Ediesse “Legalità ti voglio bene”. È cofondatore dell’ANPI di Reggio Calabria e del “Comitato per la valorizzazione e la tutela dei Bronzi di Riace e del Museo archeologico di Reggio Calabria”. Ha realizzato, insieme agli studenti reggini, “Quello che non ho”, primo diario scolastico per i diritti e ha fondato l’omonimo giornale on-line, collegato all’associazione per i diritti e la democrazia.