
In una recente classifica stilata dal sito roughguides.com la Calabria è rientrata tra le dieci regioni al mondo da visitare. È importante in primo luogo capire chi ha stilato la classifica del sito “guide selvagge”, tradotto letteralmente. Il sito stesso si propone di ‘tell it like it is’ ovvero “dice le cose come stanno” in maniera accurata e aggiornata.

Così dunque appare la descrizione della nostra terra che viene posizionata all’ottavo posto anticipando le sole altre due regioni europee che rientrano nella top ten: la comunità autonoma spagnola Castiglia e Leòn e le isole dell’ovest della Scozia. Il primo posto è spettato all’Alaska.
Il fatto che la nostra regione rientri in una classifica mondiale così ristretta non può che fare piacere. Come si diceva, chi fa la descrizione è diretto ed esplicito, racconta di una Calabria ospitale lungo le coste e più disagevole da visitare nell’entroterra. Viene esaltato il cibo genuino e l’ospitalità del popolo mediterraneo: “Homes heated by wood fires, organic farm-to-table food, local wines, uncrowded Mediterranean shores and unparalleled hospitality wait as reward”.
La particolare guida turistica nacque nel 1981 dopo un viaggio dell’allora neo laureato dell’Università di Bristol Marl Ellingham. Da allora Ellingham ed un ristretto gruppo stilarono le guide a misura di viaggiatore.