Non smette di arricchirsi il palmarès del tuffatore calabrese Giovanni Tocci: agli Assoluti estivi di Bolzano, dopo essersi riconfermato campione d’Italia da un metro, Tocci ha trionfato in coppia con Andrea Chiarabini anche nel sincro da tre metri.
Nel trampolino da un metro egli ha conquistato la fascia tricolore con il punteggio di 379.45, quasi sei punti in più del secondo classificato Lorenzo Marsaglia, fermatosi a 373.70, mentre nelle gare conclusive del sincro da tre metri assieme ad Andrea Chiarabini si è imposto con il punteggio di 377.79, con oltre 50 punti di vantaggio sulla coppia seconda classificata.
Entrambi i riconoscimenti valgono alla stella azzurra dei tuffi la qualificazione a rappresentare l’Italia agli Europei di Edimburgo di agosto, dove senz’altro l’ambizione più concreta sarà la conquista della medaglia più preziosa soprattutto nella gara da un metro, ambizione condivisa anche da un’altra campionessa italiana, la milanese Elena Bertocchi.
In coppia con il collega romano Chiarabini, Tocci aveva già partecipato nel 2015 ai Campionati mondiali di nuoto di Kazan superando il turno preliminare con il quinto piazzamento, e concludendo la gara al nono posto in classifica. Ma fu nel 2017 ai Campionati mondiali di nuoto di Budapest che il campione cosentino ottenne il suo più alto riconoscimento: la medaglia di bronzo nel trampolino da 1 metro. Ripensando a quel traguardo, Tocci, classe ’94, originario di Arcavacata, frazione del comune di Rende (Cs), commenta così affidando le sue emozioni ad un post su Facebook: «È già passato un anno dalla mia prima medaglia mondiale, un anno difficile, un anno di piccoli cambiamenti, di sconfitte e di vittorie, un anno che, nonostante tutto, non ha minimamente cancellato neanche un pizzico di quelle forti emozioni provate durante quella meravigliosa gara di Budapest».
Ad maiora!