L’Italia in scatola

scatola n1Ci sono momenti dell’anno in cui è praticamente impossibile riuscire ad esimersi dalle proprie responsabilità. Che vogliate accettarlo o meno il Natale è una di queste e sta già bussando alla vostra porta. Se gli avete aperto sapete bene che è giunto il periodo di compilare una lista di buoni e cattivi o più semplicemente una lista dei regali da fare.
C’è qualcosa, nell’infinito universo delle regalie possibili, che può accontentare praticamente tutti perché tocca un tasto assai caro alla collettività: il prodotto tipicamente italiano, quello che è difficile trovare in altre regioni, quello che da piccoli si comprava all’emporio. Quindi cosa? La risposta è racchiusa nel sito/progetto FATTOBENE (fatto-bene.com) che raccoglie il frutto di una ricerca, dalle Alpi al Mediterraneo e isole comprese, di tutti gli archetipi industriali del made in Italy. Un esempio? La Coccoina, la colla spalmabile dall’inconfondibile profumazione (per non dire sapore) contenuta in un capolavoro e monumento a sé del design italiano dei primi del ‘900. A questo più famoso esempio se ne aggiungono altri, prodotti che solo a vederli riportano alla mente il cassetto della nonna, l’Almanacco del giorno dopo o non riportano in mente nulla perché non presenti nella fatto-bene.coperta.lanificionostra regione.
Ma in questo meraviglioso viaggio di tutto ciò che è ancora bello e ancora piace in Italia ci siamo anche noi calabresi, magnificamente rappresentati dal Lanificio Leo. Se per i più questo nome non ha bisogno di ulteriori presentazioni, per chi non lo conoscesse l’opificio di Soveria Mannelli (Cz) è un fiore all’occhiello del made in Calabria da oltre un secolo. I fratelli Leo furono i primi a introdurre, nel lontano 1873, la produzione tessile con telaio industriale. Grazie ad una materia prima di altissima qualità, la lana conosciuta come Gentile di Puglia, caparbietà e ingegno, l’azienda è riuscita a superare le enormi difficoltà che ha presentato la storia del secolo scorso. Ad oggi gli antichi telai continuano a filare insieme a quelli più moderni, realizzando capolavori a volte imperfetti a garanzia della loro unicità.

Un canovaccio in cotone e lino a spina di pesce è contenuto nella Scatola N.1 realizzata per inaugurare lo shop online di FATTOBENE, all’interno della quale, oltre al manufatto del Lanificio Leo, sono contenute la Carta Aromatica d’Eritrea, un barattolino di Coccoina, un quaderno Tassotti dal pattern ultra retrò e la saponetta Pratolina. La scatola è essa stessa un piccolo capolavoro realizzato dallo scatolificio Spada, nato a Milano nel 1922, ed è accompagnata da un set di sei cartoline realizzate con la tecnica del letterpress dalla Tipografia Pesatori, anch’essa milanese.
Potreste sceglierne anche solo uno di regalo da fare questo Natale e se saprete sceglierlo con cura sarete sicuri di non sbagliare.